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FORMAZIENDA PUNTA SUI MOG
Formazienda ha partecipato da protagonista al convegno organizzato mercoledì 22 novembre da Sistema Impresa Reggio Calabria con lo scopo di valorizzare e promuovere nell’economia locale il sistema dei Modelli di Organizzazione e Gestione della Sicurezza (MOG) in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
“I benefici dell’implementazione e dell’utilizzo dei Mog-Ssl – si legge in un recente comunicato dell’Inail – sono molteplici: dalla riduzione dei costi derivanti da incidenti, infortuni e malattie professionali all’aumento dell’efficienza e della prestazione di impresa”. Uno studio dell’istituto ha dimostrato che nelle imprese certificate si verifica il 16% di infortuni in meno rispetto alle aziende dove si applicano le procedure ordinarie. L’incidente inoltre, nel 40% dei casi, è di entità minore. L’asseverazione dei Mog risulta vantaggiosa per le imprese in quanto consente di ottenere il premio dell’Inail destinato alle aziende che investono per migliorare la sicurezza sul lavoro.
Inail e Sistema Impresa hanno sottoscritto una serie di protocolli per la divulgazione e lo sviluppo di Mog-Ssl tra le medie, piccole e microimprese del terziario coinvolgendo gli enti paritetici bilaterali confederali come Ebiten e il fondo interprofessionale Formazienda.
«Formazienda – ha spiegato il presidente Andrea Bignami – ha recepito con prontezza le politiche di sostegno dei nuovi modelli di gestione della sicurezza dell’Inail e delle Parti sociali. Non abbiamo esitato ad introdurre l’adozione dei Mog come un parametro di premialità ai fini del buon esito delle candidature dei piani formativi. Lo stesso vale per l’iscrizione al nostro registro nazionale degli enti di formazione. Il nostro impegno per radicare una moderna cultura della sicurezza è concreto e continuativo».
Nel convegno di Reggio Calabria organizzato dall’articolazione territoriale di Sistema Impresa si è approfondito il tema dei Mog promuovendone l’adozione da parte delle imprese del Sud. Ha aperto l’incontro, che si è svolto presso il Museo Nazionale di Reggio Calabria, il sindaco Giuseppe Falcomatà. Subito dopo hanno preso la parola Berlino Tazza, presidente di Sistema Impresa; il presidente di Formazienda Bignami Andrea e il direttore generale Rossella Spada; il direttore di Ebiten Matteo Pariscenti e Vittorio Basso Ricci, presidente di Sistema Formazione. A seguire si è tenuta la parte tecnica e laboratoriale con gli interventi dei dirigenti dell’Inail e dell’Ispettorato del Lavoro. Sono intervenuti: Fabrizio Benedetti, Coordinatore generale consulenza tecnica salute e sicurezza Inail; Edoardo Delrio, giurista; Giovanni Luciano, componente CIV Inail; Vicenzo Musoli, Ispettore del Lavoro a Reggio Calabria; Carmelinda Genitle, psicoterapeuta; Rossana Costantitno, vice presidente Sistema Impresa Reggio Calabria.
«Informare le imprese e le istituzioni nei territori – ha aggiunto il direttore generale di Formazienda Rossella Spada – è un’azione necessaria e propedeutica al successo delle nostre campagne di finanziamento e di adesione rivolte alle Pmi, alle grandi aziende e alle reti di impresa. I Mog costituiscono un processo efficace e ormai prioritario per innalzare gli standard di sicurezza e di prevenzione. Ma il vantaggio può essere colto dall’economia reale solamente grazie ad un grande sforzo sul piano formativo che deve coinvolgere tutti gli attori pubblici e privati».
«Sistema Impresa – ha commentato il presidente confederale Berlino Tazza – non ha mai smesso di sperimentare, in accordo con l’Inail, le prassi più all’avanguardia in materia di sicurezza. I Mog costituiscono una soluzione migliorativa rispetto alle prassi usuali. Grazie alla nostra articolazione territoriale e all’intraprendenza del presidente Giuseppe Marino stiamo diffondendo un’importante opportunità anche nelle economie territoriali del meridione».
«I Mog – ha dichiarato Giuseppe Marino, presidente di SI Reggio Calabria – esprimono la frontiera più avanzata per implementare una efficace cultura della sicurezza. Le aziende richiedono certamente una formazione idonea ma occorre rimodulare la struttura organizzativa e gestionale per attuare la migliore prevenzione. I punti di forza che ne conseguono sono ampi e, soprattutto, interessano favorevolmente sia gli imprenditori sia i dipendenti».
