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FORMAZIENDA – WELFAREBIT, IL 3° WEBINAR SUL LAVORO AGILE

30 Ottobre 2020 | News

Spada (Formazienda): «Puntare su digitalizzazione Pmi per sostenere lavoro agile». Paolo Stern (NexumStp Spa): «Formazione cruciale per organizzazione smart working»

 

Il terzo webinar di Formazienda e Welfarebit, dedicato ai temi della formazione e del welfare aziendale, ha coinvolto giovedì 29 ottobre imprese e professionisti nell’incontro online dal titolo ‘Il lavoro agile nella fase emergenziale e nel post emergenza’.

Relatore di eccezione il professore Paolo Stern, presidente di NexumStp Spa, già membro del consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, autore di numerose pubblicazioni, docente presso l’Università Roma 3 e il Link campus Universiy. Sono intervenuti anche Roberto Vinciarelli, consulente del lavoro e analista normativo, L’amministratore di Welfarebit, Paolo Giacometti, e il direttore del Fondo paritetico interprofessionale Formazienda Rossella Spada. Ha introdotto il webinar il giornalista Roberto Bettinelli.

La terza tappa del ciclo di webinar si è concentrato sulla novità dello smart working alla luce della legislazione varata dal governo nazionale durante l’emergenza.

«Il lavoro agile ha conquistato un ruolo strategico nel corso della lunga crisi dovuta all’epidemia» ha dichiarato il direttore di Formazienda Rossella Spada . «Il primo atto governativo risale allo scorso 23 febbraio quando lo smart working è stato autorizzato con un decreto per le attività imprenditoriali operanti nelle zone a rischio. Da allora lo strumento è diventato sempre più diffuso. Formazienda ha reagito fin da subito con una strategia finalizzata a rendere possibile la praticabilità del lavoro agile da parte delle aziende promuovendo con forza il tema della digitalizzazione e dell’ammodernamento tecnologico. Le nostre azioni di finanziamento hanno sostenuto, continuano a sostenere e sosterranno fino al termine dell’emergenza i piani formativi finalizzati a costruire le competenze, le conoscenze e le abilità per fare in modo che il lavoro agile diventi una opportunità diffusa e concretamente perseguibile come richiesto dal mondo produttivo».

Formazienda, nel corso del 2020, ha finanziato i percorsi di professionalizzazione delle risorse umane delle Pmi per 14 milioni di euro mentre altre tre milioni hanno interessato le grandi aziende.

Il direttore Spada ha anche sottolineato il ruolo positivo della digitalizzazione, propedeutica all’implementazione dello smart working, e della formazione a distanza (Fad) che ha consentito di continuare a qualificare e riqualificare le competenze dei dipendenti anche durante il lockdown migliorando contestualmente alcuni degli obbiettivi caratteristici del welfare aziendale: maggiore soddisfazione e fidelizzazione dei lavoratori, miglioramento del clima aziendale e della produttività, attuazione della responsabilità sociale d’impresa, conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

«Lo smart working – ha ribadito il dott. Paolo Stern, presidente di NexumStp Spa –  non è un nuovo rapporto di lavoro ma una modalità di lavoro che si fonda su due pilatri: tecnologia e organizzazione del lavoro. Entrambi i termini passano necessariamente dalla formazione delle persone che diventa cruciale per l’azienda, che deve continuare a produrre, e per il lavoratore, che deve poter continuare a lavorare».